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Contaminazione microplastica delle lattughe coltivate negli orti urbani di Lisbona (Portogallo)

Mar 28, 2024

Rapporti scientifici volume 13, numero articolo: 14278 (2023) Citare questo articolo

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Gli orti urbani sono molto spesso una caratteristica delle città che vogliono offrire ai propri cittadini uno stile di vita più sostenibile producendo i propri prodotti alimentari. Tuttavia, le città possono avere livelli di inquinamento significativi (o punti caldi di inquinamento) a causa di specifiche fonti di inquinamento, come il traffico. Tra i vari inquinanti, le microplastiche (MP) stanno emergendo come una preoccupazione consensuale a causa della consapevolezza della contaminazione ambientale, del loro potenziale di bioaccumulo e dell’assunzione umana e, di conseguenza, degli impatti sconosciuti sulla salute umana. Il presente studio ha confrontato il contenuto di MP nelle piante di lattuga coltivate negli orti urbani di Lisbona con quelle coltivate in una zona rurale, nonché con i campioni acquistati nei supermercati. Sono state rilevate microplastiche in tutte le foglie lavate, con livelli medi compresi tra 6,3 ± 6,2 e 29,4 ± 18,2 MPs/g. La lattuga coltivata negli orti urbani provenienti da aree ad alta densità di traffico ha mostrato livelli di MP più elevati. Sono state trovate correlazioni deboli positive con i gradi di Spearman tra il contenuto di MP e le concentrazioni di Cu e S (determinate mediante l'emissione di raggi X indotta da particelle, PIXE), suggerendo un possibile ruolo del contributo del traffico ai livelli di MP, poiché entrambi gli elementi sono considerati traccianti della sorgente di traffico. Questi risultati contribuiscono a far luce sulla contaminazione da MP delle verdure coltivate in tali ambienti urbani, che può rappresentare una potenziale via di esposizione a MP attraverso l’assunzione alimentare, corrispondente a un aumento del 70% nell’assunzione annuale di MP rispetto alla lattuga acquistata nei supermercati.

Gli orti urbani sono visti come una strategia sostenibile per le persone che vivono nelle grandi città per coltivare il proprio cibo1, creare spazi verdi e anche promuovere connessioni sociali tra i residenti e un sentimento comunitario2. Inoltre, si ritiene che la coltivazione di alimenti negli orti urbani offra benefici per la salute e il benessere dei cittadini, oltre a promuovere la sostenibilità ambientale3.

Le microplastiche (MP, pezzi di plastica < 5 mm) rappresentano un crescente problema per la salute a causa della contaminazione dell'ambiente, dai sistemi idrici al suolo e all'aria4. Una delle potenziali fonti di MPs nell'aria è il traffico5 (es. usura dei pneumatici), e considerando che gli orti urbani sono talvolta ubicati in aree urbane con notevoli livelli di traffico, l'ipotesi di bioaccumulo di MPs da parte degli ortaggi coltivati ​​in tali ambienti dovrebbero essere considerati e valutati per comprendere l’esposizione dei consumatori agli MP e la loro potenziale assunzione attraverso la catena alimentare6.

Uno studio condotto in Italia, in cui frutta e verdura commestibili provenienti dai mercati locali sono stati analizzati per la contaminazione da micro (M) e nano (N) plastiche (con dimensioni inferiori a 10 μm) utilizzando il metodo SEM-EDX, ha rilevato che le mele erano i campioni più contaminati (195.500 ± 128.687 MP/NP per grammo), mentre le lattughe sono risultati i meno contaminati (50.550 ± 25.011 MP/NP per grammo)7. È importante sottolineare che i livelli riscontrati sono in qualche modo elevati, se confrontati con altri studi su prodotti alimentari8, 9, come livelli compresi tra 0 e 20 MPs/g in prodotti alimentari come sale, salsa di pesce, frutti di mare salati, alghe e miele10. Tuttavia, questo studio ha incluso sia MP che NP e ha utilizzato un nuovo metodo analitico11, che potrebbe aver contribuito a questi risultati12. Pertanto, l'uso di diverse tecniche analitiche per la valutazione di MP/NP può anche portare a variazioni nella concentrazione e nelle caratteristiche delle MP/NP rilevate9, evidenziando la necessità di sviluppare metodologie standardizzate per la ricerca di MP/NP in questo tipo di campioni13.

È noto che le MP possono accumularsi in larga misura nelle foglie di lattuga, principalmente attraverso l'assorbimento stomatico e l'ingresso nella cuticola14. Ciò evidenzia il potenziale di assorbimento follicolare della deposizione di MP sulla superficie fogliare.

Pertanto, al fine di comprendere la potenziale esposizione dei cittadini agli MP attraverso l’assunzione alimentare di lattuga coltivata negli orti urbani, è essenziale caratterizzare il livello di MP accumulato da tali prodotti. Questo è stato l'obiettivo principale del presente studio, che consente di fornire informazioni sull'esposizione agli MP attraverso questa via e contribuisce a valutare la reale esposizione umana agli MP (considerando le diverse vie di assunzione).